lunedì 19 aprile 2010

SONO COME BAMBINI, FANNO PAURA AI BAMBINI, HANNO PAURA DEI BAMBINI






Al Presidente del Consiglio Comunale

di Cordenons
Vampa Franco

Al Sindaco del Comune di Cordenons
Mucignat Carlo


I sottoscritti consiglieri comunali presentano il seguente

Ordine del Giorno


PREMESSO che da un po’ di tempo assistiamo ad iniziative di alcuni sindaci che penalizzano in maniera particolare bambine e bambini: esclusi dalla mensa a Montecchio Maggiore e ad Adro per la morosità dei genitori; esclusi dall’accompagnamento ad Angolo Terme; esclusi dai fondi per le cure dentarie ed oculistiche a Brignano d’Adda…
CONSIDERATO che in molti di questi casi l’esclusione dei bambini viene utilizzata come strumento per costringere i genitori a regolarizzare il pagamento delle rette o dei buoni pasto per usufruire del servizio mensa.
PRESO ATTO della generosa iniziativa di un cittadino del comune di Adro che, anonimamente, ha versato gli arretrati/mensa dei bambini, indirizzando una toccante lettera (allegata) ai giornali
RICHIAMATA la convinta adesione dell’Italia alla Convenzione Internazionale dei diritti delle bambine e dei bambini, già approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 e ratificata con Legge n. 176 del 27 maggio 1991

I firmatari del seguente OdG,

PUR RIBADENDO giusta e doverosa, per qualsiasi Amministrazione, la scelta di attivare procedure per favorire un puntuale e corretto pagamento, da parte dei cittadini, dei servizi erogati

RITENGONO

Indegno di un paese civile l’utilizzo dei bambini come “ostaggio”
doveroso, per le Amministrazioni, verificare le cause della “morosità” ed intervenire per sostenere le famiglie dei bambini, con tutti gli strumenti a disposizione, nei casi di accertato, reale ed incontestabile disagio economico e sociale
che i comportamenti delle suddette Amministrazioni comunali nei confronti dei bambini si configurano come aperta e chiara violazione della Convenzione, dei suoi principi generali e in particolar modo degli articoli 2, 3, 4, 6, 18, 24, 25, 26, 27, 28, 29 (in allegato).

I sottoscritti consiglieri invitano pertanto il Sindaco e la Giunta a rassicurare i cittadini di Cordenons:
- garantendo che in questa città i diritti delle bambine e dei bambini sanciti dalla Convenzione sono e saranno rispettati
- impiegando sforzi, intelligenze e risorse affinché la politica, quella vera, quella nobile, si mobiliti per combattere la povertà e non i poveri come invece fanno i sindaci dei comuni citati
- stimolando ed attivando anche forme di volontariato per sostenere i costi dei servizi essenziali dei bambini che hanno famiglie in difficoltà

Infine i sottoscritti invitano l’Amministrazione comunale ad inviare copia del seguente OdG alle Dirigenze scolastiche delle scuole cittadine (e per conoscenza al personale tutto e ai relativi Consigli d’Istituto), alle organizzazioni e alle figure istituzionali che si occupano della difesa dei diritti dell’infanzia (Comitato provinciale Unicef, Comitato territoriale di Telefono Azzurro (Ud), Tutore dei minori della Regione) e alle Segreterie provinciali dei sindacati scuola (Flc Cgil, Cisl, Uil) affinché vigilino e stigmatizzino tutti i comportamenti che offendono la dignità dei bambini e degli adulti.



Cordenons, 19 aprile 2010

I Consiglieri

Sorrentino Natale
Romanin Sandro
Mozzon Luigi
Ceschin Emanuele

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