domenica 2 maggio 2010

VOLANO GLI STRACCI NEL POPOLO DELLA LIBERTÀ


"I contratti più importanti della Rai vanno a Silvio Berlusconi e ai suoi figli, proprietari della Endemol. Ma non lo trovo scandaloso: la Endemol è una grande società che fa produzione, ricchezza e audience". Così ha affermato Italo Bocchino, vice presidente 'finiano' del gruppo Pdl alla Camera, accusato dal “Giornale” (di Berlusconi) per il contratto di produzione assegnato dalla Rai a sua moglie.
All'"onorevole” Bocchino non  è mai venuto il sospetto che la Edemol sia una grande società perché è della famiglia Berlusconi e che, proprio per questo e non per altri meriti, “fa produzione, ricchezza e audience”? Nooo? Ma che verginella, ‘sto Bocchino! E perchè il “Giornale” non ha mai denunciato l’affare e lo fa solo oggi per colpire i finiani nel PdL? Allora prima era tutto lecito? Della serie: se taci a e stai buono diventa tutto regolare...aumma, aumma.

1 commento:

  1. In realtà Endemol era già una grande società. Nel 2007 Mediaset, Goldman Sachs e il fondo Cyrte la comprarono per quasi 3 miliardi€. La famiglia Berlusconi, sempre tramite Mediaset, oggi ne controlla poco più del 33%.
    L'acquisizione di Endemol è stata fondamentalmente strategica, perché
    l'investimento del gruppo Mediaset è da interpretare come spostamento dell'attenzione su chi produce i contenuti rispetto a chi li trasmette. Ma in Italia tale operazione ha suscitato non poche polemiche anche a causa della peculiare situazione tv, dove 3 soggetti condividono le maggiori risorse e solo 2 lottano per gli ascolti e raccolgono pubblicità consistente; in particolare, molti si sono subito chiesti che fine faranno i numerosi format prodotti da Endemol e trasmessi dalla RAI (tra cui Affari Tuoi), e se l'ente pubblico risentirà dell'affare, anche a causa del duopolio; e anche i giornali hanno dato ampio spazio all'affare concluso (da titoli più pacati a quelli più duri come su l'Unità: Rai, provincia di Berlusconi).

    RispondiElimina