sabato 19 dicembre 2009

CLANDESTINI

Sono milioni, altroché. Irriconoscibili. Magari ogni giorno ne incontri a decine al bar, al supermercato, a cinema, in piazza. Ormai è un’invasione, sono dappertutto. E rubano, rubano. Almeno 200 miliardi all’anno, secondo le più recenti statistiche. Sono risorse enormi che costoro sottraggono con abilità, furbizia e con l’aiuto di leggi buoniste che gli consentono di farla sempre franca, evitando loro di incappare nella durezza delle pene previste per i loro reati.
Sono talmente sicuri dell’impunità che diventano sempre più audaci e tracotanti nel portare a termine i loro crimini, arrivando ad ostentare, senza alcuna vergogna, il frutto delle loro ruberie. E continuano a fregarci, costringendoci a pagare le conseguenze dei loro misfatti. Ma è ora di dire BASTA! Dobbiamo stanarli ad uno ad uno e punirli senza alcuna pietà e senza sconti. Devono capire che, se vogliono restare in Italia, devono rispettare le nostre leggi, altrimenti… via! Non dobbiamo farci ingannare dalla loro straordinaria capacità nel fingersi poverissimi o invalidi o, addirittura, nullatenenti. Nessuna pietà!
Non sappiamo chi sono, però sappiamo dove si riuniscono per portare a termine i loro progetti criminosi: gli studi dei fiscalisti! E’ lì che dobbiamo stanarli, questi maledetti evasori, e punirli duramente come fanno in America! Dobbiamo istituire il Finanziere di quartiere con il compito di controllare a tappeto il territorio per scovarli ovunque si annidino. Sarebbe bello vedere anche i finanzieri, insieme ai soldati e ai poliziotti, pattugliare le città. Per la sicurezza dei contribuenti onesti tartassati sempre di più a causa degli evasori clandestini protetti dalle leggi buoniste di questo governo leghista (scudo fiscale).

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