lunedì 14 dicembre 2009

LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE DEL PDL, OVVERO LA “COSTITUZIONAL CARD”

PRINCIPI FONDAMENTALI

L’Italia è una Repubblica fallocratica, fondata sul lavoretto delle Veline. La sovranità appartiene al Popolo Della Libertà che la esercita nelle belle forme e senza limiti.

La Repubblica riconosce e garantisce alla bella Velina i diritti inviolabili, sia come single sia nelle trasmissioni TV ove si svolge la sua personalità.

Non tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge; vanno opportunamente considerate le distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine estetico che impediscono il pieno sviluppo di petto e fianchi.

La Repubblica riconosce a tutte le cittadine il diritto ad una terza abbondante e promuove le cure, gli strumenti e la lingerie che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadina ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità, una attività o una funzione che concorra al piacere materiale della società.

La Repubblica, una, nessuna e centomila, riconosce e promuove le libere attività nei bilocali; richiede particolari servizietti a coloro che accedono alle cariche dello Stato; per accedere ai ruoli di ministra o sottosegretaria, invece, è necessario superare brillantemente una prova orale (fellatio sine qua non).

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche e tutti coloro che non parlano l’italiano, cioè il 90% dei cittadini.

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, complici. I loro rapporti sono regolati dai Patti di Genuflessione.

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge, a patto che riconoscano la superiorità di quella cattolica.

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura televisiva e la ricerca di talenti nello spettacolo. Tutela il paesaggio e la casa del “Grande Fratello”.

L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto dello Zimbabwe. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge incisa su pietra per volontà di Hammurabi. Lo straniero ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, solo se dispone di un reddito superiore ai 100.000 euro. Nel caso di patrimonio superiore al milione di euro, non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati di qualsiasi tipo.

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, a meno che non lo richieda espressamente il Presidente americano.

La bandiera della Repubblica è il tricologico italiano: verde, bianco e nero, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

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