venerdì 8 gennaio 2010

I RAPPRESENTANTI DEL PARTITO DELL'AMORE A CORDENONS

L'intervista che segue è stata rilasciata da Romanin PRIMA del lancio del piccolo duomo sulla guancia del grand'uomo. Prima, cioè, che il "Capo" proclamasse il suo il "Partito dell'amore" e, gli altri, "Seminatori di odio". L'incauto Romanin, adesso, si trova collocato fra i secondi. Inoltre l'intervista offre uno spaccato di come si intende la politica da quelle parti: affari, cave, poltrone...
«Un elettorato orfano di guida e progetti politici a fronte di un’amministrazione comunale ODIATA da gran parte dei cordenonesi, anche da chi crede ancora nel centrosinistra». Per Silvano Romanin di “Pensiamoci Cordenons” in paese prevale “lo sfacelo incomprensibile”. Mentre sono cominciati i giochi politici in vista delle prossime comunali del 2011 la lista civica di Pensiamoci pone alcuni interrogativi: chi rappresenta cosa? «con un elettorato delusissimo come centrodestra senza l'Udc sostenitore per convenienza della sinistra, un elettorato moderato di destra che si chiede continuamente dov'è l'opposizione in consiglio e cosa stia facendo per riprendere il Comune». È ancora: «Dopo le elezioni provinciali il Pdl a Cordenons non ha più una rappresentatività territoriale dei quadri di partito. Perché si è lasciato volutamente lo spazio assoluto a Lega e Udc? L’unione di centro tenta di rientrare nella coalizione di centro destra proponendo in maniera forzata Andrea De Col quale candidato Sindaco per il 2011. Non è questa forse una mossa di convenienza dopo che il sindaco Mucignat e la giunta ha negato l'ampliamento della cava di Villa d'Arco? Cercano forse l'aiuto del Pdl barattando una loro possibile candidatura per l'ampliamento della cava?». Romanin conclude: «Se a Cordenons il coordinatore del Pdl sarà Mauro Vagaggini, significa che non c'è interesse a formare un partito serio». SILVANO ROMANIN, LEGHISTA, POI FORZITALIOTA, SI CANDIDO' A SINDACO ALLE ELEZIONI DEL 2006, RACCOGLIENDO L'1% DEI VOTI.

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