sabato 9 gennaio 2010

SCHEI E RESPONSABILITA', O SOLO SCHEI?

La vicenda sul depuratore che coinvolge in un procedimento penale il Comune di Cordenons ha lasciato le luci della ribalta alla contesa tra l’amministrazione e Claudio Pasqualini, ex dipendente del Municipio. Nel riferire i fatti relativi all’inconveniente occorso al depuratore con la pioggia torrenziale del novembre 2008, il Comune ha indicato Pasqualini quale responsabile della conduzione del depuratore in quel periodo. Dopo le dichiarazioni rilasciate al Gazzettino dallo stesso Pasqualini in merito alla sua posizione nel novembre 2008 («Non ero responsabile dell’ufficio ambiente già dal 1 gennaio 2007»), l’amministrazione fa sapere di aver consegnato l’articolo apparso ieri all’avvocato che difende il Comune di Cordenons nella causa di lavoro intentata da Pasqualini dopo il pensionamento. Inoltre è stato reso noto che, nella riduzione delle posizioni organizzative da 12 a 4 (con cui il Comune ha risparmiato in 3 anni 180 mila euro) è stato coinvolto anche Pasqualini. L’ex dipendente ha chiesto il risarcimento (40 mila euro) per agli incarichi dirigenziali che afferma di aver svolto nonostante gli fosse stata revocata la posizione relativa. «Confessando ora di non aver svolto incarichi dirigenziali – afferma ora l’amministrazione –, Pasqualini si pone in netto contrasto con le affermazioni rese nel ricorso che probabilmente a questo punto perderà, avendo confermato la linea difensiva del Comune».
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