martedì 26 gennaio 2010

MEMORIA CORTA



STELLA DI DAVID GIALLA – EBREI
TRIANGOLO ROSSO – POLITICI
TRIANGOLO VERDE – DETENUTI COMUNI
TRIANGOLO AZZURRO – APOLIDI
TRIANGOLO VIOLA – TESTIMONI DI GEOVA
TRIANGOLO ROSA – OMOSESSUALI
TRIANGOLO NERO – ASOCIALI
TRIANGOLO MARRONE - ZINGARI



“Gasizarde Romeni violina”
“Hanno calpestato il violino zingaro”, di Rasim Sejdic
Hanno calpestato il violino zingaro
cenere zingara è rimasta
fuoco e fulmini
salgono al cielo.
Hanno portato via gli zingari
i bambini divisi dalle madri
le donne dagli uomini
hanno portato via gli zingari.
Jasenovac è piena di zingari
legati a pilastri di cemento
pesanti catene ai piedi ed alle mani
nel fango in ginocchio
Sono rimasto a Jasenovac.
LO ZIGEUNER LAGER – campo di concentramento per zingari
L’Armata rossa che apre i cancelli di Auschwitz il 27 gennaio 1945 fra i pochi sopravvissuti non trova alcuno “zingaro”, perché gli ultimi 3000, rinchiusi nello “zigeunerlager”, erano stati assassinati il 2 agosto 1944. Anche nel campo di concentramento di Auschwitz, di fronte allo sterminio nelle camere a gas, gli zingari furono separati dagli altri prigionieri e rin-chiusi in un “blocco” speciale, lo “zigeuner-lager”.

MEMORIA DEL PRESENTE
E’ dall’anno 2001 che il 27 gennaio, in Italia, si celebra il “Giorno della memoria” che vuole ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico e le leggi razziali. Con celebrazioni rituali che, spesso, svuotano di significato la stessa ricorrenza che vorrebbero ricordare. Con “treni della memoria” che portano frotte di ragazzi vocianti ad Auschwitz, imbottiti di piumone e panini e coca cola. Ed allora occorre uscire dalle vuote celebrazioni ufficiali, dalla museificazione dell’umanità, per attivare la nostra coscienza: che il fantasma della memoria si faccia corpo sociale e diventi testimonianza attiva e consapevole. Ed i “treni della memoria” dovrebbero partire per Gaza – Palestina o magari per Rosarno e per i “campi nomadi” dove sono ancora “concentrati” i Rom come 70 anni fa. Fare memoria attiva di Porrajmos(letteralmente " vuol dire anche mettersi dalla parte dei perseguitati della Storia, che vivono in Polesine, in Italia, in Europa. Ma vuol dire anche…
...ESTENDERE IL GIORNO DELLA MEMORIA A Rom/Sinti, Dissidenti politici, Omosessuali, Disabili, Testimoni di Geova.

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